venerdì 10 ottobre 2008

Il mio pane (quasi) quotidiano

Insomma, dovete sapere che sto seguendo una dieta, devo perdere qualche chilo (sono morbidina, niente di che, però è una faticaccia!).
Però come tutti i regimi alimentari regolati, la mia dieta mi fa mangiare meglio innanzitutto e mi propone piccole idee per "tappare" la fame. Fame che sarà anche psicologica, ok, ma quando chiama chiama! Una delle idee è usare il pane integrale, che con il suo alto contenuto di fibra, sazia di più ed evita l'effetto provocato dalle farine bianche, ovvero picchi glicemici e conseguente fame poche ore dopo (credo si dica così, ma non sono un medico, preciso).
Nei miei pellegrinaggi nei super, uno dei miei sport preferiti, ho trovato un preparato della farina Spadoni per Pane nero, assolutamente fantastico.
Le prima volte l'ho fatto lievitare anche tutto il giorno, ed è venuto soffice, restando morbido per molti giorni (con l'accortezza di coprirlo con un panno e chiuderlo in un sacchettino).
Stamattina ho provato a fare dei panini monoporzione, che al momento stanno lievitando al caldo del forno.
Adesso la sfida con me stessa consiste nel resistere a farli lievitare il più possibile e ritardare la cottura fino a stasera: e così li troverò caldi dopo la palestra, yum!

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