giovedì 27 novembre 2008

Vita interiore intensa

Ci sono stati giorni molto ricchi di pensieri, altri più spenti, ma sono sempre stabile, va tutto bene.
In realtà ci sono stati giorni con picchi di interesse verso la mia vita interiore, e altri di simil-regressione. Allora, news più importanti:
- mi hanno detto no al Leonardo. Sono rimasta malissimo, ma riprovo a febbraio. Ero così convinta di passare almeno la prima fase che non ci credevo e continuavo a cercare il mio nome nella lista. Ragazzi, non c'è niente di peggio di una donna convinta delle proprie possibilità, in alcuni casi. Pensateci un attimo e converrete con me.
- sono stata a un convegno molto carino su internet, uso della rete, ecc ecc e ho rivisto un mio professore del liceo. Mi ha aperto il cuore e mi sono ricordata di un sacco di cose...andando verso la stazione (quello stesso giorno si laureava una mia amica a Padova) mi sono svegliata mentalmente e avrei voluto subito scriverne.
- sono stata a Verona all'ennesima fiera del lavoro, orientamento, scuola. Questa sembrava più che altro la sagra della salamella ma settimana prossima almeno vado a Milano al Palazzo delle Stelline dove c'è un Job Meeting (4 dicembre) e a Vicenza (5 dicembre).
- ho cambiato palestra. Questa è una nota dolente perchè non mi piace molto quella nuova, anche se ha l'indubbio vantaggio di costare pochissimo. Chiuderò l'occhio sulle ragnatele che ho visto penzolare oggi mentre facevo i bicipiti posteriori (mh? si, io ho muscoli diversi e tutti miei) e penserò che devo rimettermi in riga con dieta e sport.
- ho ritmi assurdi, non va bene. Non dormo, mi sveglio tardi e sento sempre disordine e casino interiore ed esteriore. Non so cosa voglio, credo che sia un inizio di insofferenza verso la mia vita a metà tra ex studente anziano e giovane disoccupato. Credo che sia quella cosa brutta che alcuni banalmente chiamano crescere. E a me fa un po' schifo.
- ho cucinato cose carine, ma ho la digitale rotta per cui non mi va di postare solo la semplice ricetta. Se ci fosse un sistema che mi legge nel pensiero e scrivesse automaticamente le cose, sarebbe molto fico. Il blog è impegnativo: non ci credevo ma è proprio vero quello che si dice "lo devi volere, lo devi curare". Scrivere mi piace, ma mai quanto pensare. Che vita interiore intensa che ho. Là dentro mi sono: sposata un centinaio di volte, raggiunto traguardi notevoli un migliaio, portato in giro i miei figli un altro centinaio, arredato sontuosamente la tavola per Natale coi suoceri, fatto viaggi meravigliosi in barca...e molti altri scenari di soddisfazione e gioia. Non che la mia vita non sia felice (sembra ma sono serena, senza picchi ma serena), però quella che ho vissuto interiormente è mille volte meglio. Dite che è un pensiero triste? Non so giudicare, in effetti.
- c'è una persona insistente che insiste insistentemente. E' un problema. Ho deciso che fino a che non mi sistemo con il lavoro, gli uomini non fanno parte della mia agenda. (Volevo mettere nella frase agenda setting che mi piace un sacco come espressione, ma pace). Si, insomma, voglio prima fare la versione e poi gli esercizi di inglese, ecco.

Prometto che posto una ricetta carina, almeno un paio al mese. Diciamo tre-quattro disgrazie una ricetta? Va bene?

Baci a tutti

1 commento:

Piervincenzo ha detto...

Disgrazie e ricette, potrebbe essere un buon titolo per un bel libro che prima o poi ti deciderai a scrivere, vero?